(DIRE) Roma, 10 apr. – “Paradossalmente i partiti e i movimenti ‘populisti e sovranisti’ che sono contro l’Unione Europea, si candidano al Parlamento europeo, non si comprende la ragione che rasenta platealmente l’ipocrisia, che da una parte si vuole uscire dall’altra ci si candida al Parlamento Europeo, a far che?
I Trattati si possono cambiare andando incontro agli oneri che ogni Paese deve onorare a prescindere di chi lo ha firmato rappresentando l’Italia. In questo caso se qualcuno cavalca questa ipotesi di uscire dall’Europa prima deve avere la maggioranza all’interno del proprio Paese e chiedere successivamente con un referendum al Popolo di mettere in discussione tale Trattato. In questo caso si predica bene e si razzola male, sapendo che i nostri settantatre’ parlamentari al Parlamento Europeo ‘a prescindere le colorazioni’, non hanno brillato nel portare in essere le nostre esigenze, scordandosi spesso di far valere in Europa che l’Italia e’ uno dei sei Paesi fondatori. Italia moderata e’ per gli Stati uniti d’Europa perche’ una sola voce possa parlare per tutti e fare gli interessi di tutti, come un grande matrimonio d’amore, i Padri fondatori ‘Adenauer, De Gasperi, Schuman’ avevano previsto che il fine doveva essere solo politico”. E’ quanto ha dichiarato Antonio Sabella Segretario politico di Italia moderata.
(Pol/ Dire)
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