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L.ELETTORALE: SABELLA (ITALIA MODERATA), ‘SERVE PROPORZIONALE PURO’ =
Roma, 18 gen. (Adnkronos) – “In una democrazia vera non virtuale,
tutti devono partecipare alle consultazioni elettorali, si devono
evitare quindi lacci che impediscono di concorrere alla vita
democratica del Paese. La Corte Costituzionale nel bocciare la Legge
elettorale voluta dalla Lega ha espressamente parlato di eccessiva
manipolatività. I partiti devono smetterla di cambiare le regole
elettorali a secondo le opportunità e gli interessi soggettivi per
evitare di perder consensi ‘quando questi hanno maggioranza
parlamentare'”. E’ quanto ha dichiarato Antonio Sabella segretario
Nazionale di Italia moderata.
“Una legge elettorale -aggiunge- deve essere sempre la stessa a
prescindere chi in quel momento governa. Serve una legge elettorale
proporzionale pura per permettere a tutti di partecipare alla
conduzione del Paese, una coalizione per ottenere il premio di
maggioranza dovrebbe ottenere il cinquanta per cento più uno, questo
permetterebbe ai partiti minori di stare dentro una coalizione con
programma ben definito. In alcune regioni il Presidente o il
governatore con la legge Tatarella governa con una minoranza la
maggior parte delle regioni italiane. Questa non è democrazia quando
una minoranza governa e impone regole non condivise”.
(Pol/AdnKronos)
ISSN 2465 – 1222
18-GEN-20 18:47
RIFORME: ITALIA MODERATA, VERI MODERATI VOTERANNO NO A REFERENDUM=
RIFORME: ITALIA MODERATA, VERI MODERATI VOTERANNO NO A REFERENDUM=
Per Corte Costituzionale ‘Porcellum’ illegittimo, come fa questo Parlamento a cambiare Costituzione?
Roma, 3 giu. (AdnKronos) – “I 630 deputati, la cui età non può essere inferiore ai 25 anni, vengono eletti da tutti i cittadini che abbiano compiuto diciotto anni; i 315 senatori la cui età non può essere inferiore ai 40 anni, vengono invece eletti dai cittadini che abbiano compiuto il 25° anno di età. Renzi Presidente del consiglio ‘illegittimo’ che sta a Palazzo Chigi dice che la riforma serve per evitare la doppia lettura dei due rami del Parlamento e per tagliare i costi della politica”. È quanto ha dichiarato Antonio Sabella segretario nazionale di Italia Moderata, sottolineando come ”i veri moderati voteranno no a questo referendum”.
“Per evitare la doppia lettura si poteva dare al Senato visto che per essere eletti bisogna avere quarant’anni e chi vota ha venticinque anni, cioè cittadini più maturi, questa istituzione si poteva occupare di cose più importanti come politica estera, difesa, economia, ecc. mentre la Camera dei Deputati si poteva interessare di questioni regionali. È un paradosso pensare che con questa strana riforma fatta soggettivamente a conduzione familiare le leggi italiane siano cambiate da giovani deputati di anni 25 e votati da diciottenni!”, sottolinea.
“Con questa discutibile modifica costituzionale elaborata per interessi soggettivi il Senato di fatto non sparisce ma in compenso porteranno consiglieri regionali e sindaci, amici degli amici a cui daranno l’immunità, togliendo di fatto al Popolo la libertà e il diritto di scegliere. Era così difficile, per raggiungere l’obiettivo della diminuzione dei costi della politica, e la tempestività nel varare le Leggi, separando i ruoli delle due Camere e riducendo semplicemente il numero dei deputati da 630 a 315!”, conclude Sabella.
(Pol-Leb/AdnKronos)
ISSN 2465 – 1222 03-GIU-16 16:14 NNNN