SICILIA: ITALIA MODERATA, SERVE UNITA’, BERLUSCONI SCELGA MUSUMECI =

SICILIA: ITALIA MODERATA, SERVE UNITA’, BERLUSCONI SCELGA MUSUMECI =

Sabella, centrodestra non puo’ perdere questa opportunita’

 

Roma, 29 ago. (AdnKronos) – “Il tempo è prezioso, bisogna fare presto. La Sicilia, è scontato, come sempre è avvenuto, porterà il cambiamento della politica nazionale: le incomprensioni e le divergenze soggettive sulla strategia non portano una coalizione alla vittoria. È scontato che un centrodestra non unito in Sicilia ha sulla testa lo spettro di una situazione identica alle precedenti elezioni amministrative romane che ha determinato la vittoria dei 5stelle”. Lo dichiara Antonio Sabella, segretario nazionale di Italia moderata.

 

“Le soluzioni improvvisate -avverte- portano sicuramente all’incertezza e al disorientamento dell’elettorato. L’interesse dell’Italia ed i propri si possono ottenere solo portando la coalizione alla vittoria. Sicuramente è meglio avere a che fare con alleati scalpitanti e vincere che perdere confortato da un aleatorio accordo con un nemico ‘per una futura grande coalizione’ che ha già dato prova di essere mendace”.

 

“I siciliani ricordano il presidente Berlusconi come il loro primo grande amore e spegnere questa fiamma e perdere questa opportunità per tattiche di attesa, non è saggio. Un uomo politico che vuole essere ricordato un domani come un grande statista fa scelte mirate e soprattutto tempestive, indicando Musumeci come candidato unitario”, conclude.

 

(Pol/AdnKronos)

ISSN 2465 – 1222

29-AGO-17 12:42

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SICILIA: SABELLA, MODERATI ATTENDONO SEGNALE, BERLUSCONI INTERVENGA DI PERSONA =

SICILIA: SABELLA, MODERATI ATTENDONO SEGNALE, BERLUSCONI INTERVENGA DI PERSONA =

Roma, 5 ago. (AdnKronos) – “La battaglia di tutte le battaglie si giocherà in Sicilia, il centrodestra non si può permettere di perdere tempo prezioso nel divagare, nella ricerca di un candidato presidente che alla fine qualcuno vorrà sicuramente di bandiera, ‘ma non vincente’. Il Presidente Berlusconi autorevolmente si deve occupare personalmente della regione Sicilia indicando una linea chiara univoca di percorso che porti alla vittoria del Governo della regione siciliana”. Lo dichiara Antonio Sabella, segretario nazionale di Italia moderata. 

 

“Il rischio è reale, non si può lasciare per distrazione o per superficialità al movimento 5stelle di vincere in Sicilia che automaticamente lo porterebbe a vincere anche a livello nazionale. Paradossale sarebbe lasciare soprattutto questa opportunità anche al centrosinistra che si sta riorganizzando a spese del centrodestra. Resuscitare Alfano non è una bella idea, strategicamente non è vincente e ‘adesso si permette anche il lusso di giocare al migliore offerente”, rimarca Sabella. 

 

“Lo spazio di manovra per vincere c’è, ma si sta riducendo, bisogna fare presto. La Sicilia moderata chiede un segnale forte da parte del presidente Silvio Berlusconi perché si occupi direttamente delle elezioni regionali siciliane, una responsabilità così grande non può essere lasciata solo a Gianfranco Miccichè”, conclude. 

(Leb/AdnKronos)

ISSN 2465 – 1222

05-AGO-17 16:09

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SICILIA: SABELLA, BERLUSCONI SI ASSUMA ONERE DI CANDIDATO UNITARIO CENTRODESTRA =

SICILIA: SABELLA, BERLUSCONI SI ASSUMA ONERE DI CANDIDATO UNITARIO CENTRODESTRA =

Italia moderata, nell’Isola opportunita’ di vittoria ma evitare errori del passato      

 

Roma, 14 lug. (AdnKronos) – “La Sicilia ha sempre indicato la vittoria a livello nazionale della politica italiana. Il centrodestra in questa particolare fase ha una grande opportunità di poter vincere in Sicilia e il presidente Berlusconi di deve assumere l’onere di trovare una candidatura che possa unire e rappresentare tutto il centro destra.  Gli errori che sono stati commessi dai suoi uomini in passato vanno evitati”. Lo dichiara il segretario nazionale di Italia moderata, Antonio Sabella, che incita il Cav a ”fare presto”.      

 

“Il momento è particolare, non si può lasciare a Grillo la porta aperta di avere successo in Sicilia che lo porterebbe automaticamente a governare l’Italia. Se il presidente Berlusconi non interviene autorevolmente in Sicilia si assume la responsabilità di una sconfitta plateale”, avverte.      

(Pol/AdnKronos)

ISSN 2465 – 1222

14-LUG-17 14:29

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SIRIA: ITALIA MODERATA, BENE TRUMP, GENTILONI NON FACCIA COME PILATO =

SIRIA: ITALIA MODERATA, BENE TRUMP, GENTILONI NON FACCIA COME PILATO =

Roma, 10 apr. (AdnKronos) – “Prendiamo atto dell’iniziativa del  Presidente Donald Trump dell’azione militare contro la base aerea  della Siria da cui sono partiti gli aerei che hanno creato vittime,  tale azione dell’amministrazione americana Italia Moderata la  condivide pienamente senza se e senza ma. Donald Trump ha dato un  segnale forte ai suoi detrattori interni e agli ambienti  dell’establishment ‘Clinton e Obama’ legati ai bottegai di altissimo  livello della finanza internazionale”. Lo dichiara Antonio Sabella,  segretario nazionale di Italia moderata.      

 

“Tale avvertimento -prosegue- è stato dato anche alla Federazione  Russa, e in particolare all’Iran che con i suoi pasdaran minaccia  Israele, un segnale molto forte è stato dato al Governo cinese per il  suo ruolo di protettore del dittatore Kim Jong-un della Corea del  nord. Gli Stati Uniti sono il gendarme del mondo, non si possono  permettere che oppositori interni da bravi maggiordomi in ossequio ai  loro sponsor ‘establishment’ mettano in discussione l’autorevolezza,  il prestigio e la stessa sicurezza Usa del mondo libero”.      

 

“Il governo italiano non può infilarsi nel ruolo di Pilato, secondo il presidente del Consiglio Gentiloni tali questioni devono essere  risolte dall’Onu. Quali Nazioni Unite? In quel luogo ci sono Stati che nemmeno dovrebbero esserci, dove nominare la parola democrazia è un  lusso ‘si rischia la vita”’, conclude.      

(Pol/AdnKronos)

ISSN 2465 – 1222

10-APR-17 14:34

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ITALIA MODERATA: OBAMA, PROVOCA CRISI USA E FEDERAZIONE RUSSA.

ITALIA MODERATA: OBAMA, PROVOCA CRISI USA E FEDERAZIONE RUSSA.

Crisi Usa Russia, Il 25 maggio del 2015 scrivevo: Presidente Obama, Ella sarà ricordato come il peggior Presidente che gli Stati Uniti abbiano mai avuto, non mi ero sbagliato. Un’iniziativa pericolosissima espellere funzionari russi additando loro presunte interferenze sulla campagna delle elezioni presidenziali americane, avendo come prova una parte dei servizi segreti americani “CIA”, gli stessi che Le hanno consigliato di appoggiare l’Isis contro Assad? Crimini di guerra contro l’umanità, Lei li ha sulla coscienza per non essere intervenuto tempestivamente in quei luoghi “Iraq Siria”. Presidente Obama la politica è una cosa seria, Gli Stati Uniti d’America sono il gendarme del mondo, nostro alleato ed amico. Ella ha messo a disagio il suo Paese anche in questa fase per ignoranza sovrana in politica estera, questa crisi con la Federazione Russa alla fine del suo mandato “anatra zoppa” dimostra che Lei era ed è un debole, lasciando al suo Paese “ al Presidente Donald Trump” una grossa problematica. Mi permetta un suggerimento, se ne vada prima del 20 gennaio ed eviti di fare altri danni.

Antonio Sabella

 

SIRIA: ITALIA MODERATA SCRIVE A OBAMA, STOP MERCANTI MORTE DELL’ISIS =

Sabella, Europa debole, Usa punto riferimento del mondo libero

Roma, 25 mag. (AdnKronos) – Quali sono gli Stati che finanziano l’Isis e perche’ il mondo cosiddetto libero non mette ”fuori dal contesto civile” gli Stati canaglia. Italia moderata sceglie la strada della lettera aperta al Presidente Usa per affrontare il tema del ”massacro in Siria e Iraq” che rischia di far passare la presidenza Obama come la ”peggiore” degli Stati Uniti.

“Signor Presidente Obama -scrive Antonio Sabella nella sua lettera aperta- sicuramente ella sarà ricordata, se non fermerà questo massacro in Siria ed in Iraq, come il peggior Presidente che l’America abbia mai avuto. Gli Stati Uniti rappresentano il punto di riferimento primario dell’Occidente e del Mondo libero. La prudenza che pervade le sue scelte, rasenta l’accidia, e fa sì che crimini contro l’umanità abbiamo l’immunità e il sopravvento, serve una politica di intervento tempestivo e risolutivo contro criminali della peggiore specie. Ci domandiamo, signor Presidente, quali sono gli Stati che finanziano l’Isis? Quali sono i mercanti di morte o gli Stati che gli forniscono le armi?”.

”Ella -sottolinea Sabella- dovrebbe saperlo visto che il suo Paese ha uno dei migliori servizi di Intelligence del pianeta. Ci chiediamo inoltre, per quale ragione questi Stati complici di crimini contro l’umanità non vengono messi nelle condizioni di non nuocere e soprattutto additati come Stati canaglia e spazzati fuori dal contesto civile! Signor Presidente degli Stati Uniti, l’umanità si aspetta giustizia, Italia Moderata si rivolge ad ella perché l’Europa dei 28 divisa com’è non ha neanche una linea univoca sull’immigrazione, e ogni giorno che passa il mondo libero di cui lei è il maggiore rappresentante, ha sulla coscienza diverse vite umane!”, conclude la lettera del segretario nazionale di Italia Moderata.

(Pol-Leb/AdnKronos) 25-MAG-15 16:25

 

 

 

GOVERNO: ITALIA MODERATA, MASSIMA FIDUCIA A MATTARELLA =

GOVERNO: ITALIA MODERATA, MASSIMA FIDUCIA A MATTARELLA =

Roma, 8 dic. (AdnKronos) – “Italia moderata esprime la totale fiducia al Capo dello Stato che in questo momento particolare della Repubblica, con lo schieramento delle forze politiche ‘tutti contro tutti’, mette il Paese a rischio di speculatori. Questo non fa bene al Paese che si aspetta la massima attenzione e soluzioni dalla dirigenza politica. Lo Stato ha bisogno di una classe politica responsabile ‘non litigiosa’. Le tematiche che affliggono i cittadini sono tante, dallo sviluppo economico alla sicurezza, la divisione in questa fase non è pagante per cui è necessario che il Pd partito di maggioranza in Parlamento si assuma l’onere e proponga anche una legge elettorale che possa rappresentare tutta la Nazione”. Lo dichiara Antonio Sabella, segretario nazionale di Italia moderata.      

 

“L’Italia non può permettersi le tattiche dilatorie di sopravvivenza di alcuni. Siamo convinti che il Presidente Mattarella rispettoso e garante delle Istituzioni non permetterà di mettere a repentaglio lo Stato nel gioco che qualcuno ha per fini personali. Certamente siamo convinti che indicherà la formula e la giusta soluzione per risolvere la crisi”, conclude.

 

(Pol/AdnKronos)

ISSN 2465 – 1222

08-DIC-16 14:32

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USA: ITALIA MODERATA, PREVISTA VITTORIA TRUMP, PER RENZI E’ L’INIZIO DELLA FINE? =

USA: ITALIA MODERATA, PREVISTA VITTORIA TRUMP, PER RENZI E’ L’INIZIO DELLA FINE? =

USA: ITALIA MODERATA, PREVISTA VITTORIA TRUMP, PER RENZI E’ L’INIZIO DELLA FINE? =

 

Roma, 9 nov. (AdnKronos) – “A marzo avevamo dichiarato che se Donald   Trump fosse stato per i repubblicani il candidato per la Casa Bianca   Italia moderata avrebbe fatto per lui campagna elettorale con gli amici e i simpatizzanti negli Usa, perché eravamo convinti che sarebbe diventato il Presidente degli Stati Uniti. La Clinton aveva troppi   scheletri nell’armadio, come la morte dell’ambasciatore Stevens a   Bengasi, perché aveva convinto Obama a far intervenire la Nato in   Libia contro i nostri interessi, cosa ancora da chiarire. E il server   privato dove sono state cancellate migliaia di email, cosa   nascondeva?”. E’ quanto dichiara il segretario di Italia Moderata, Antonio Sabella.

 

“Diversi autorevoli amici dicevano che avrebbe vinto la Clinton, e che l’iniziativa di Italia moderata era considerata perdente sotto ogni   punto di vista, l’elezione di ieri li ha smentiti. Le situazioni   scontate le capiscono tutti. Quelle non prevedibili -sottolinea   Sabella- vanno analizzate con massima attenzione centellinando lo   spazio di manovra per una possibile vittoria. Noi eravamo convinti che Donald Trump sarebbe stato il candidato ideale del cambiamento. Gli   americani lo hanno eletto per concretizzare le loro aspettative”.

 

“Il commento del Presidente francese Hollande e del presidente del   Parlamento Europeo Martin Schulz non vanno in linea con gli interessi   dell’Europa, denotano un’improvvisazione di risposta politica   soggettivamente avventata. Anche Renzi come questi non aveva previsto   la vittoria di Trump, è andato in pompa magna ad omaggiare Obama per   la Clinton. E’ l’inizio della sua fine?”, conclude.

 

(Pol/AdnKronos)

ISSN 2465 – 1222

09-NOV-16 16:46

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REFERENDUM: A MILANO CONVEGNO DEL COMITATO ‘SUPER NO’ =

REFERENDUM: A MILANO CONVEGNO DEL COMITATO ‘SUPER NO’ =

Roma, 26 set. (AdnKronos) – Domani, 27 settembre alle 19, presso il  Centro Svizzero in via Palestro 2 a Milano si terrà un convegno sul No al referendum costituzionale Renzi Boschi, i relatori saranno Andrea  Potukian presidente del comitato Super No, il vice presidente Claudio  Colafato e Antonio Sabella portavoce nazionale.      

“I temi affrontati saranno un No argomentato sugli articoli di questa  riforma costituzionale redatta con furbizia luciferina e votata da un  Parlamento illegittimo di nominati. Con questa riforma Renzi  ipotecherà il futuro del Parlamento nelle sue mani visto che il Pd  gestisce sedici regioni italiane per cui avrà la maggioranza di  nominati anche al Senato della Repubblica”, dichiara il portavoce del  comitato ‘Super no’, Antonio Sabella.      

(Pol-Leb/AdnKronos)

ISSN 2465 – 1222

26-SET-16 13:32

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Referendum: John Philips ambasciatore Usa, Sabella Italia Moderata, intervento inopportuno.

Referendum: John Philips ambasciatore Usa, Sabella Italia Moderata, intervento inopportuno.

L’ambasciatore Usa John Philips, intervenendo al centro studi americani si è espresso a gamba tesa a favore del sì, referendum costituzionale che si dovrà votare nel nostro Paese, di fatto schierandosi con una parte “con Renzi “della politica italiana. Dichiarando che la vittoria del No sulle riforme costituzionali sarebbe un passo indietro per attrarre investimenti stranieri in Italia. È una plateale inopportuna interferenza negli affari interni del nostro Paese. Questa caduta di stile improvvisata imprudentemente, dall’ambasciatore Usa, denota che non conosce le regole di comportamento che vigono tra gli Stati (anche se alleati). È quanto dichiarato Antonio Sabella segretario nazionale di Italia moderata.