ITALIA MODERATA SCRIVE A OBAMA, STOP MERCANTI MORTE DELL’ISIS

ITALIA MODERATA SCRIVE A OBAMA, STOP MERCANTI MORTE DELL’ISIS

Antonio Sabella, Europa debole, Usa punto riferimento del mondo libero.

Roma, 25 mag. (AdnKronos) – Quali sono gli Stati che finanziano l’Isis
 e perche’ il mondo cosiddetto libero non mette ”fuori dal contesto
civile” gli Stati canaglia. Italia moderata sceglie la strada della 
lettera aperta al Presidente Usa per affrontare il tema del ”massacro
 in Siria e Iraq” che rischia di far passare la presidenza Obama come
la ”peggiore” degli Stati Uniti.

“Signor Presidente Obama -scrive Antonio Sabella nella sua lettera 
aperta – sicuramente ella sarà ricordata, se non fermerà questo 
massacro in Siria ed in Iraq, come il peggior Presidente che l’America
 abbia mai avuto.

Gli Stati Uniti rappresentano il punto di riferimento
 primario dell’Occidente e del Mondo libero. La prudenza che pervade le
 sue scelte, rasenta l’accidia, e fa sì che crimini contro l’umanità
 abbiamo l’immunità e il sopravvento, serve una politica di intervento
 tempestivo e risolutivo contro criminali della peggiore specie.

Ci
do mandiamo, signor Presidente, quali sono gli Stati che finanziano
l’Isis? Quali sono i mercanti di morte o gli Stati che gli forniscono
le armi?”.

”Ella -sottolinea Sabella- dovrebbe saperlo visto che il suo Paese ha
uno dei migliori servizi di Intelligence del pianeta. Ci chiediamo 
inoltre, per quale ragione questi Stati complici di crimini contro
l’umanità non vengono messi nelle condizioni di non nuocere e
soprattutto additati come Stati canaglia e spazzati fuori dal contesto
civile!

Signor Presidente degli Stati Uniti, l’umanità si aspetta
giustizia, Italia Moderata si rivolge ad ella perché l’Europa dei 28
divisa com’è non ha neanche una linea univoca sull’immigrazione, e
ogni giorno che passa il mondo libero di cui lei è il maggiore
 rappresentante, ha sulla coscienza diverse vite umane!”, conclude la
lettera del segretario nazionale di Italia Moderata.

(Pol-Leb/AdnKronos)
25-MAG-15 16:25

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