Vitalizi: Italia moderata, democrazia a rischio

Vitalizi: Italia moderata, democrazia a rischio

Roma, 2 lug. (AdnKronos) “Il presidente della Camera dei deputati giorni fa ha presentato una delibera per l’eliminazione o il ridimensionamento dei vitalizi degli ex parlamentari. Questa iniziativa viene anche pubblicizzata dal suo compagno 5stelle di Maio. È evidente che la terza carica dello Stato e il vice presidente del Consiglio non conoscono né la nostra Costituzione né tantomeno come è fatta una democrazia. Fare le leggi a livello retroattivo è un sistema che si attua solo nei regimi autoritari dove vige la dittatura”. E’ quanto ha dichiarato Antonio Sabella, segretario nazionale di Italia moderata.

“Fico -ha proseguito- essendo presidente della Camera dei deputati ha a disposizione tutto, dall’alloggio di servizio, all’autista, al vitto, ecc…, ci aspetteremmo che cominci lui a risparmiare, rinunciando al suo stipendio di parlamentare visto che non ha spese! Il vitalizio è stato eliminato nel 2012 per i nuovi parlamentari, strombazzare un falso problema dove non migliori la vita dei cittadini ‘Dura lex sed lex’ rasenta la peggiore delle furbizie, la campagna elettorale è finita, avete idea di che cosa ha bisogno adesso il nostro Paese? Sapete come sviluppare l’economia dell’Italia e la sua sicurezza?”.

“Sembra che tutte queste decisioni da parte di Di Maio ‘che rappresenta il governo’ interferiscano sul potere legislativo in tema di vitalizi ‘situazione preoccupante’ siano il risultato di una algocrazia che hanno portato al risultato di un’oclocrazia. Soluzioni ai problemi promessi in campagna elettorale non ne hanno, spingono sul vitalizio ‘falso problema’ per ottenere elezioni anticipate”, ha concluso.